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In arrivo il super Ddl per le assunzioni nella sanità

Sanità pubblica Redazione DottNet | 03/04/2019 20:56

Il Governo approverà la prossima settimana il Decreto che sblocca la spesa per il personale sanitario

Nella sanità un problema c'è, ammette il ministro Giulia Bongiorno, ma "le carenze del personale medico" non sono collegabili ai pensionamenti dovuti a 'Quota 100'. Dopo che Veneto, Friuli e Molise hanno deciso di richiamare i medici pensionati per far fronte ai 'buchi', il Governo, per bocca della titolare della P.a, assicura che "con un decreto legge, che verrà approvato prossimamente dal Consiglio dei ministri", sarà superato il tetto posto dai "precedenti" esecutivi alla spesa per le assunzioni.

In generale per Bongiorno "non c'è nessun arretramento, nessun ritardo" sul fronte assunzioni, perché avere rimandato l'apertura del turnover a metà novembre non impedisce alle amministrazioni di procedere con i bandi. D'altra parte, rimarca, "il perfezionamento delle assunzioni" ha sempre coinciso con "l'ultimo trimestre dell'anno". E poi, ricorda, per il 2019 c'è un pacchetto per il reclutamento straordinario "che non ha precedenti". Ma i sindacati chiedono di più, tanto che metteranno al centro della manifestazione nazionale, annunciata per l'8 giugno, proprio "l'occupazione". Negli ospedali la questione è sempre più palpabile, visto che chi pensava di aver lasciato dopo una lunga carriera si ritrova oggi ad indossare di nuovo il camice. Il richiamo a lavoro dei pensionati è una misura che la stessa responsabile della Sanità, Giulia Grillo, ha giudicato nei giorni scorsi "estrema", promettendo di affrontare le criticità con un piano di 41 mila assunzioni.

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La norma in ballo infatti dovrebbe permettere una revisione dei limiti di spesa. A partire dello sfondamento del tetto che finora ha ancorato il budget a quello del 2004, ridotto dell'1,4%. Ora la garanzia data da Bongiorno, su un intervento rapido del Governo, viene accolta con particolare favore dal governatore del Veneto, Luca Zaia: "riuscire ad assumere in sanità, da un lato togliendo il tetto e dall'altro intervenendo quanto prima sulle borse di specializzazione, credo significhi risolvere gran parte dei problemi sul tappeto". Ora bisognerà vedere su quale decreto viaggerà la norma. E' invece certo che il restyling della valutazione delle performance passerà attraverso la delega P.a all'esame del Senato. Il sistema per la messa punto delle 'pagelle' così com'è, insiste Bongiorno, "non funziona", risolvendosi in "formalità inutili".

Intanto, sempre dal ministero della P.a, si aspettano i risultati del monitoraggio sulle auto blu. Ma, rispondendo al question time alla Camera, il ministro puntualizza che non c'è nessuna gara "sulle cosiddette auto blu". A seguito delle recenti polemiche, per una serie di acquisti e noleggi in programma, Bongiorno chiarisce che si tratta di 380 veicoli blindati per persone a rischio e di 7.900 vetture a servizio di Asl o forze dell'ordine.

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